Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia
Quando il mezzo o corpo trasparente (p. e. l’aria, l’acqua, il vetro, ecc.) entro cui cammina la luce, non è omogeneo, ma viene a variare di densità
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Quando la luce cade sopra di una superficie che non è pulita, ma appannata, essa non è riflessa regolarmente, come abbiamo detto ora, ma
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dell’aberrazione sopra accennato, ma saremmo tratti troppo lungi dal nostro scopo essenziale.
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Ma ciò che noi vogliamo qui considerare è la differenza da una tinta all’altra, da una gradazione all’altra di uno stesso colore, che l’occhio può
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deviata dal suo corso rettilineo, ma solo
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questi punti sarà l’immagine dell’oggetto. Quest’immagine sarà non solamente capovolta, ma ben anche rovesciata, cioè a dire che sarà non solo in
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Se infatti si suppone D non più di 4 metri, ma per esempio di 3,95 sarà g/G = d/D = F/D-F = 2/3,95-2 = 2/1,95 = 1,025 invece di 1.
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Questo triangolo è più piccolo che A B C; ma, se le distanze Aa, Bb, Cc sono proporzionali ad OA, OB, OC, i due triangoli sono simili, e non vi può
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L’oggettivo ortoscopico non è capace di produrre una immagine così piana come si può produrre coll’oggettivo semplice. Ma esso ha altri vantaggi, che
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Il calcolo è estremamente lungo ed intricato, ma il risultato è grandemente soddisfacente, e può essere brevemente descritto.
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Negli oggettivi da ritratti il diaframma si metterà dapprima avanti alla lente di fronte, ma l’esperienza dimostrò essere più utile il collocarlo
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’immagine si fa più distinta, ma ci accorgiamo che questo vantaggio non è per nulla. Nella camera oscura senza lente noi possiamo portare dove
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Ma le proprietà dei corpi nelle combinazioni chimiche non è che realmente si estinguano, ed assolutamente si distruggano; esse non fanno che
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L’affinità chimica dei corpi non solo è diversa in corpi diversi, ma essa negli stessi e medesimi corpi varia sovente col semplice variare delle
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I corpi di una stessa e medesima classe non hanno tra loro una grande affinità chimica, perchè tra loro somiglianti; ma i corpi di una classe hanno
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’ozono, ma al sole il coloramento succede prontamente. La carta amido-iodurata all’oscuro non si altera, ma al sole prende una tinta violacea.
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L’acqua non è un semplice miscuglio come l’aria, ma è una vera combinazione chimica.
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L’acido solforico monoidratato ha un aspetto oleoso, la sua densità è 1,85, bolle a +325°, esposto all’aria non dà fumi, ma ne attira l’umidità in
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danno un miscuglio, il cui volume non è 100, ma solo 97. La contrazione poi è dovuta a ciò che l’acido solforico monoidratato si combina chimicamente
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Distillando l’acido, il piombo e l’arsenico rimangono nella storta. La distillazione si effettua in storte di vetro; ma per la grande adesione e
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La carta di curcuma può servire a determinare le quantità dell’ammoniaca nelle sue soluzioni dilungate, operando come ho detto della potassa. Ma per
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Il bromo viene cacciato dalle sue combinazioni dal cloro, ma esso scaccia il iodio, perchè questo è più debole del bromo, il bromo più debole del
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Questo sale si usa da alcuni fotografi come fissante ed accelerante delle immagini, e come dissolvente delle macchie di argento. Ma per quanto è
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, ma ha molta tendenza a combinarsi cogli ossidi metallici, perchè forma con essi composti insolubili. Cogli ossidi metallici che cedon facilmente il
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Sul rame, sullo stagno, sull’argento, l’acido nitrico a 1,50 di densità sembra inerte, ma diventa attivissimo coll’aggiunta di un poco d’acqua, li
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L’acido pirogallico viene dal fotografo impiegato in soluzione acquosa. Questa soluzione ha la proprietà di decomporsi spontaneamente col tempo, ma
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Per la sua tendenza ad ossidarsi esso viene impiegato come sviluppatore dell'immagine fotografica, come vedremo a suo luogo, ma non viene impiegato
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Questo procedimento può servire per fare le vedute, ma non per fare i ritratti.
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, ½ invece di 1 sopra 100 parti di albumina, ma allora la sensibilità dell’albumina sarebbe minore.
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Questa soluzione potresti anche farla più debole impiegando solo 2, oppure 3 per 100 di nitrato, ma sarebbe troppo attiva se fosse più concentrata.
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Quest’ultimo caso si verifica quando si espone umido, ma quando si espone secco, siccome lo strato sensibilizzatore venne lavato con acqua, non
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Il liquido fissatore si conserva indefinitamente, ma coll’uso sciogliendo del sale d’argento, la sua forza fissatrice diventa minore. Allora esso s
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; è combustibilissima, ma non esplosiva, ed è quasi insolubile nell’etere alcoolizzato.
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collodio. Ma dal loro numero si deve togliere il ioduro di cadmio.
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La soluzione si deve fare alla temper. ordinaria ed in un vaso di vetro o di porcellana, ma non di metallo. Conviene adoperare acqua distillata
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3aTempo della posa. — Ma tutti questi precetti sarebbero insufficienti, se il fotografo non si sovviene che la buona venuta del ritratto dipende dal
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La correzione per una data distanza si può ottenere in varie maniere, ma tutte analoghe alla seguente.
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La luce elettrica potrebbe pure servire al fotografo, ma questa sarebbe troppo costosa per un tal servizio. Alcuni si servono della artificiale che
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Questa soluzione non si conserva bene per lungo tempo, ma presto spontaneamente si decompone, specialmente nell’estate; epperciò non bisogna
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filtrare, ma bisogna che la soluzione dell’acido pirogallico sia perfetta, perciò essa si deve preparare almeno una mezz’ora prima di farne uso a
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’immagine che riceverà egualmente la cercata intensità, ma con minor perfezione.
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Le positive dirette si producono ordinariamente sopra vetro comune, ma quando queste positive si vogliono portare su tela incerata, come alcuni fanno
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La lastra collodio-albuminata, quando è perfettamente secca, si sensibilizza nuovamente, ma ora con aceto-nitrato d’argento, e questo può benissimo
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Tra gli altri procedimenti proposti potrei ancora citare quello alla glicerina, ma questo è nocivo alla conservazione del nitrato d’argento, come fa
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Ma fa ben attenzione che tra la carta ed il liquido non rimangano delle bolle d'aria, le quali impediscono alla carta di assorbire uniformemente il
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La carta deve essere fabbricata con tela velino, ma non con tela verzella, come è la carta da lettere inglese.
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Dopo un riposo di 8 giorni può incominciare a servire, ma se si volesse impiegarla più presto non si otterrebbe un buon risultato. Il modo di
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La carta contiene ora ioduro di piombo e nitrato di protossido di ferro; si asciuga con carta emporetica, ma non si fa seccare.
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cianotipi è molto numerosa, ma per la pratica finora non sono di alcun diretto giovamento.
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L’autore non si è più in seguito occupato di questo procedimento, ma dai risultati che ottenne è indotto a credere che esso è destinato ad un certo
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